La fine della musica italiana

Oramai anche la musica italiana è caduta nel feretro più profondo da cui non si vede via di uscita. Ricordiamo tutti con nostalgia e tristezza i migliori anni della musica italiana, gli anni di “macchietta nera“, “giovinezza“, “il pinguino innamorato” e anche gli anni di Nino Angelo e il suo caschetto biondo. Adesso la musica italiana è in mano ai marocchini e pure LGBT+ come Marrachesc, Mammut e Gali che cantano fastidiosissimo e qualcuno si mette pure le gonne al festival di sanremo che Gesù è caduto dalla sedia quando lo a visto. Comunque adesso che è caduto il governo (anche se purtroppo sti cazzo di politici cadono sempre ma non si fanno mai male) sembra più vicina la salvezza perchè forse stavolta Matteo vince e il crocifisso finalmente vivrà un nuovo rinascimenti. Sicuro il prossimo festival di Sanremo se continua così lo faranno a milano che è piena di gay e marocchini che devi stare attento prima al portafoglio e poi che te lo metteno dietro. Dico sempre Gesù salvaci ma ultimamente mi pare che anche lui è come Luigi Di Mario che pensa solo ai cazzi suoi.

Mammut al Eurovison song festivalbar
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